E' un po' che non mi faccio sentire, lo so! Su facebook latito... twitter beh, non ne parliamo! Comunque per farmi perdonare ecco un altro estratto tratto da NocturnalNocturne - DarkWatchers SAGA #03, ovviamente ancora in revisione <3
Spero vi incuriosisca!
PS: per chi si chiedeva che fine avesse fatto Thanatos... beh, sappiate che in DW3 lui è fra i protagonisti!
Thanatos allungò il braccio, stringendo il collo della ragazza nella sua mano. Bastò poco, una lieve pressione delle dita, il fuoco che divampava dal suo palmo e diventava incendio sulla sua gola, avvolgendole la pelle in un solo secondo.
«Igne natura renovatur integra.» mormorò, lanciando lontano il corpo dilaniato dalle fiamme. Poi si alzò, osservando quel falò improvvisato con occhi stanchi, vuoti. Ogni volta che uccideva una di quelle creature era come uccidere la sua Chanel. Provava un dolore e una rabbia unica che era difficile spegnere una volta accesi.
Alle sue spalle qualcuno iniziò a battere le mani, perdendosi in mute congratulazioni. Thanatos arricciò il naso, infastidito dalla presenza che era comparsa dietro di lui. Sapeva perfettamente di chi si trattava, una carogna che non era riuscito a scrollarsi di dosso in quei quattro anni di caccia e preparazione.
«Ottimo lavoro, davvero!» trillò l’arcangelo. Thanatos si bloccò, voltandosi meccanicamente nella sua direzione. Digrignò i denti, prima di grugnire e abbassare il volto verso terra.
«Dov’è il tuo compare?» domandò secco prima di sbuffare, osservando l’espressione perplessa dell’arcangelo.
Thanatos scosse la testa cercando di spiegarsi meglio: «Quello con l’aria da stronzo represso!» aggiunse, alzando un sopracciglio come se la risposta dovesse per forza essere ovvia.
«Ah» Una lampadina si accese nella mente di Gabriel che allargò il sorriso in un ghigno divertito «Stai parlando di Michael, mio fratello! Beh…»
L’Arcangelo si passò una mano tra i capelli biondi, ridendo sommessamente prima di continuare: «Sta cercando nuovi guerrieri, nuovi adepti per la nostra causa.» spiegò semplicemente, come se a domanda ovvia vi fosse solo risposta ovvia.
«Immagino si stia ammazzando di lavoro.» mormorò sarcastico Thanatos, voltandosi a dargli le spalle.
